Come leggere l'INCI di un prodotto cosmetico
- Francesca Berghi
- 21 set 2016
- Tempo di lettura: 2 min

La parola INCI è l'acronimo di International Nomenclature Cosmetic Ingredients ed è l'insieme di tutti gli ingredienti che contiene un prodotto cosmetico. Le leggi internazionali impongono ai produttori di cosmetici delle regole per la compilazione dell'INCI:
tutti gli ingredienti presenti devono essere esplicitamente indicati;
gli ingredienti vanno elencati in ordine da quello presente in maggior quantità a quello presente in minore quantità. Quindi gli ingredienti scritti per primi saranno quelli più abbondanti e così via a scalare fino in fondo;
gli ingredienti presenti in quantità inferiori all'1% possono essere disposti come si vuole;
le uniche sostanze che non vanno inserite sono quelle utilizzate durante le varie fasi di produzione e non presenti nel prodotto finito (solventi, impurezze, ecc);
il simbolo PAO (Period After Opening), rappresentato da un barattolo con il coperchio aperto e all'interno un numero, indica per quanti mesi si può utilizzare il prodotto dopo averlo aperto.
In generale, prima di essere messo in commercio, ogni prodotto deve superare dei test e dei controlli che assicurano la NON TOSSICITA'. Ma queste verifiche si riferiscono soltanto alla composizione del prodotto e quindi non tengono conto dei possibili danni che le sostanze potrebbero provocare con un uso prolungato nel tempo! Alcuni degli ingredienti, infatti, sono altamente inquinanti, oltre che in grado di penetrare a fondo nella pelle e causare irritazioni o reazioni allergiche. Alcuni sono stati identificati anche come CANCEROGENI se assunti in maniera costante e prolungata nel tempo.
Ormai stanno prendendo molto piede le diciture "paraben free", "senza parabeni e siliconi" sulle etichette dei prodotti. Ma perché evitare PARABENI, PETROLATI e SILICONI?? I PARABENI sono utilizzati come conservanti e battericidi ma penetrano a fondo nei tessuti rimanendoci anche per molto tempo. I PETROLATI sono idrocarburi che derivano dalla lavorazione del petrolio e servono per formare uno strato protettivo sulla pelle per evitare la disidratazione, ma rischiano di non lasciarla respirare e sono addirittura cancerogeni. Anche i SILICONI formano una strato sulla pelle per renderla più liscia al tatto, ma occludono i pori facendo sorgere impurità, brufoli e rughe.
Spero di essere stata chiara con questa introduzione e di aver suscitato qualche dubbio e curiosità su quei prodotti che ci vendono come miracolosi, ma che in realtà contengono un sacco di schifezze. In altri post potete trovare riferimenti più specifici agli ingredienti dannosi che bisognerebbe in assoluto evitare nei cosmetici.
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